FAQ ARDEA
Assistenza
La barriera a bordo ha i contatti puliti, i valori resistivi sono indicati sul manuale della centrale o modulo di ingresso che viene utilizzato.
Si sull’unità trasmittente si può cablare solamente l’alimentazione; in questo modo va però ricordato che e il led giallo (sia in fase di allineamento che in caso di guasto) su questa unità non si accenderà mai.
Possibile inversione morsettiera Tx ed Rx, o collegamento errato. Verificare se tra il negativo e il morsetto RRx dell’interfaccia, è presente una tensione compresa tra i 7 e i 20V. Nel caso non vi fosse nessun valore di tensione, l’uscita della barriera è danneggiata.
Verificare il corretto allineamento, della barriera, e la soglia di sensibilità impostata. La condizione di allarme con il filtro A, si ottiene solamente con la soglia di sensibilità di default impostata di fabbrica. Attenersi alle indicazioni d’utilizzo del filtro riportate sul manuale dell’STF4.
La commutazione del relè di allarme, si ottiene solamente quando il led sulla barriera, è rosso lampeggiante. Di norma il tempo di verifica dell’allarme è di circa 15 secondi.
Verificare con lo strumento UTA o ADM il valore di disturbo mediante la funzione Detector. Se il valore di picco letto sul detector fosse vicino al valore di soglia, quest’ultima va aumentata in modo da avere almeno 400 divisioni in più rispetto al valore di disturbo letto. I problemi di falso allarme, possono essere causati anche dalla luce solare diretta sull’unità ricevente. In questo caso, se le due unità sono entrambe connesse all’interfaccia, è possibile invertire Tx ed Rx in modo che l’unità ricevente sia sul lato meno esposto all’irraggiamento solare. Nel caso non si possa spostare l’unità ricevente o collocarla diversamente, si possono adottare filtri diaframmi e/o filtri solari, in funzione della distanza operativa, contattando il nostro ufficio tecnico per una verifica di fattibilità e per avere i relativi codici di ordinazione. Controllare che la barriera non venga posizionata perpendicolarmente o nelle immediate vicinanze di fonti di calore, come ad esempio forni o macchinari che producono vapori caldi. In questi casi si consiglia di spostare la barriera a destra o a sinistra della fonte di disturbo con un disassamento di almeno 1 metro.
Il rivelatore in questo caso non deve essere messo in asse con queste apparecchiature. Nel caso queste si trovino comunque nel raggio di azione del rivelatore stesso o lungo il percorso, l’interasse minimo di distanza del rivelatore da queste forti di disturbo deve essere lateralmente di almeno 50 cm.
Si, il reset della barriera deve avvenire togliendo alimentazione alla barriera per circa due secondi.